// Le tappe (Taormina Cult)
16. Casa Silva
CASA SILVA: UNA DIMORA DI ARTISTI
Casa Silva si trova nel cuore dell’area archeologica di Taormina ed è protetta dalla Sovrintendenza alle Belle Arti.
Nel suo giardino furono ritrovate in passato monete di epoca greca e romana e sono tuttora visibili tracce di opere murarie e laterizi di epoca romana.
La Storia
CASA SILVA: UNA DIMORA DI ARTISTI
Costruita nell’800, all’interno di quello che si presentava come un vastissimo parco comprendente gli attuali Giardini Pubblici, allora di proprietà di Salvatore Cacciola e Florence Trevelyan, la villa possiede un rigoglioso giardino ricco di agrumi, essenze mediterranee, palme, araucarie e magnolie.
Il suo stile architettonico rievoca quello delle torrette dei Giardini Pubblici, espressione del gusto eclettico di Miss Florence Trevelyan Cacciola che, prima di arrivare a Taormina, aveva viaggiato molto insieme alla cugina Louisa Perceval, nipote del Primo Ministro britannico assassinato nel 1801. La Villa fu poi rinominata “Casa Silva” da due creativi austriaci, arrivati a Taormina ai primi del Novecento, Kurt Pinkl e Wilhelm Goetz, che soggiornarono qui affermandosi ben presto nell’ambiente dell’haute-couture internazionale. Per diversi anni i due stilisti, parte integrante della nutrita comunità di stranieri di Taormina, crearono una linea di moda che incontrò il favore dei loro contemporanei in tutta Europa.
Ancora oggi il luogo che ospitò il genio artistico di Pinkl e Goetz conserva un respiro internazionale grazie all’attività del Centro di Lingua e Cultura Italiana “Babilonia” che vi ha sede.
Casa Silva si trova nel cuore dell’area archeologica di Taormina ed è protetta dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. Nel suo giardino furono ritrovate in passato monete di epoca greca e romana e sono tuttora visibili tracce di opere murarie e laterizi di epoca romana.